sindaco mena ancora su sanità

Quando parliamo di direzione sanitaria, noi ci siamo espressi con una certa chiarezza su quello che chiedevamo che volevamo, guida sanitaria centrale per la gestioe dell’emergenza che riguadi tutti i presidi. protocolli sanitaritardivi, accolta positivamente,pretendiamo questo come sindaci

i numeri dipendono sono tutti relativi, se noi rapportiamo il numero dei casi positivi ssanitari rispetto ai tamponi, o al totale dei casi positivi le percentuali sno molto più alte, se fotografiamo i 70 sanitari rispetto ai circa 400 era oltre il 16%, ma la percentuale è rimasta quella… ed è molto più alta rispetto alla media nazionale, ma voglio ragionare rispetto ai casi positivi. In ospedale non è solo il numero dei sanitari positivi, ma anche i famigliari, i pazienti e i famigliari dei pazienti. Valutare globalmente il dato. Non è soluzione dire che è problema generalizzato del Paese, ma torniamo a chiedere che ciò che si può evitare sia evitato, avevamo unvantaggio di tre settimane e che al di fuori degli ospedali la situazione era ontenuta, Teramo compresa. Evidentemente con una gestione più adeguata allo stato dei fatti avremmo evitato quello che è successo e questo lo dobbiamo dire. Nessuno sta qui a giocare a far valere le responsabilità, ma cuascuno deve asumersi la propria responsabilità, e dire ed agire secondo questa; il mondo sanità sono i medici che rappresentano queste difficoltà da settimane e c’era qulcuno che doveva ascoltare questa esigenza. Oggi si sta provando ad affrontare questa situazione, noi continueremo a fare quello che stiamo facendo, come sulla comunicazione, Asl ti aiutiamo noi a raccogliere i dati, i senza creare una guerra perchè non ci interessa, ma nascondere i problemi o trvare delle giustificazioni non ci aiuta. il messaggio di speranza lo mandiamo continuamente, nessuno mette in dubbio che si sta lavorando

 

albergo Rex: convenzione destinato alle persone in quarantena che escono dagli ospedali e devono gestire il rientro a casa dopo essre guariti, lalbergo gran sasso che ospiterà il personale sanitario negativo che deve rispettare l’isolamento, noi fatto da raccordo tra protezione civile e asl con spirito di collaborazione.

l’dmeergenza sanitaria su un territorio una guida sanitaria coordinata e univoca per tutti e quattro i presidi provinciali, 

 

incongruenze comunicative sulla base dei dati he vengono trasmessi e quelli che abbiamo noi a disposizione, sempre sulla base di comunicxionoi che non diendno esclusivamente dalla Asl ma anche della Regione, e la somma rischiano quello che è successo creano confusioni da superar. questione delicatissme, tempestività e cretezza dei dati è decisiva per affrontare l’emergenza

i dati di Teramo parlano chiaro e sono importanti, quanto c’è stato il salto numerico così importante e significativo è legto alle vicende dei presidi ospedalieri e del mazzini in particolare, non solo personale sanitario ma anche pazienti e parenti di sanitari e pazienti. incremento numerico con tutto ciò che ne deriva sul rischio di diffusione del contagio.sul fatto che si potesse prevedere e prevenire non lo dico io lo hnno detto gli stessi medici, quello che è statoè purtroppo nei fatti e nei numeri, si sta lvorando per rcuperre il terreno, noi proseguiremo nell’ottica di una collaborazione che però non significa stare zitti, significa appunto far finta che no ci siano problemi ma evidenziarli perchè si possano risolvere

la gestione dei quattr presidi ospedalieri non mi è sembratra commisurata all’emergenza che stiamo vivendo, è stata una gestione ordinaria, nel momento in cui ‘cera bisogno di straordinarietà.